Pianificazione e produzione

Pianificazione e produzione
Raccolta dati impianti

Ordine di produzione

Quando viene acquisito un ordine a livello commerciale è importante riuscire a calendarizzare velocemente le attività ritenute necessarie per evaderlo (calendario di lavorazione) e associare centri di lavoro di avanzamento con settimane previste di inizio e termine (pianificazione a capacità infinita) partendo dalla data di consegna concordata (al più tardi).
In SYSTEC questo processo viene attribuito alla pianificazione che genera un ordine di produzione che, di fatto, suddivide il portafoglio clienti in SOLO ACQUISITO e PIANIFICATO. Il pianificato consente all’azienda di avere velocemente una situazione, anche se non attendibile al 100%, del carico di lavoro settimanale che i centri di lavoro dovranno smaltire. Un ordine di produzione attraversa una serie di stati di approvazione (in funzione dei quali risulta possibile produrre ad una certa fase del calendario) fino al lancio definitivo.

I principali motori di ricerca dell’applicazione SYSTEC possono essere personalizzati. L’utente potrà decidere quali colonne vedere e in che ordine. Ad ogni “vista” l’utente assocerà un nome e poterà agilmente passare alla visualizzazione che desidera

Centro di lavoro

La pianificazione alimenta la schedulazione che concretizza una previsione di fattibilità. La schedulazione consente di definire programmi settimanali per centro di lavoro a cui potranno seguire programmi giornalieri per singolo impianto. Di seguito un esempio di panoramica carico centri di lavoro/settimane. Configurando ogni centro di lavoro con un livello di saturazione settimanale e giornaliera risulta possibile avere l’evidenza di sovraccarichi.

Modulo di riprogrammazione

Il carico sui centri di lavoro nelle settimane è visibile anche dal modulo di riprogrammazione. Il modulo consente di ripianificare l’intero calendario di produzione o solo una parte di esso. In caso di commesse di stock è possibile ripianificare in cascata le relative commesse di vendita.

PSR - Programmi settimanali di reparto

Come accennato in precedenza, la pianificazione settimanale per centro di lavoro si perfeziona con la schedulazione effettiva di ciò che si intende realmente produrre, dando evidenza tangibile dell’obbiettivo settimanale del reparto. Questo obbiettivo si raggiunge generando programmi settimanali di reparto (da qui in avanti detti PSR) per singola settimana, potendoli differenziare per tipologia di lavorazione.

Dal PSR si accede direttamente all’ambiente di schedulazione giornaliera per singolo impianto. Gli impianti disponibili vengono recepiti direttamente dal MES (Manufacturing Execution System) di reparto. Ogni impianto può essere configurato definendo una serie di caratteristiche che influenzano lo schedulatore, tra le più significative:

  • Orario e turni
  • Unità di misura di riferimento (H-Nr-Kg-kWh-m³ gas)
  • Capacità produttiva di impianto o reparto (giornaliera e settimanale)

L’azienda può decidere il grado di influenza che tali caratteristiche possono avere in ambito di schedulazione.Risulta possibile inserire sullo schedulatore fermi macchina, (anagrafati con causali specifiche) in modo da darne evidenza ai reparti di produzione.

Logiche push/pull

Ai sistemi di pianificazione della produzione è possibile applicare tipi di logiche aziendali differenti. Si parla di logica push quando la produzione è guidata dal fornitore; al contrario, nei sistemi pull, il produttore è “tirato” dal cliente, dalle sue esigenze e scadenze. Un tipico esempio di logica push è il Material Requirement Planning (MRP), in cui viene pianificata la produzione di un centro di lavoro per un certo periodo di tempo. Un esempio di logica pull è il just-in-time, in cui l'attività di un centro di lavoro è "tirata" dalla produzione del centro di lavoro a valle.


MES - Manufacturing Execution System

La gestione in ambiente schedulatore risulta molto dinamica e semplificata dalla possibilità di trascinare task sui singoli impianti, aumentando o diminuendo l’intervallo orario/giornaliero (4 ore/24 ore). E’ possibile schedulare l’intero lotto (fase di lavorazione) o il singolo item. Configurando set-point, o livelli di saturazione, il processo evidenzia eventuali situazioni di sovraccarico. L’ambiente di schedulazione consente una visione dello stato di programmazione anche delle settimane successive e precedenti. Lo scheduler riceve informazioni di avanzamento direttamente dal sistema MES, evidenziando in real time lo stato dei task. Il MES di produzione risulta perfettamente integrato con lo scheduler non solo nell’inviare i dati di avanzamento ma proponendo al responsabile di reparto la programmazione prevista per l’impianto stesso.

L’operatore può decidere di aderire completamente alla schedulazione programmata o effettuare variazioni subito recepite dallo scheduler. Il MES di produzione non solo si occupa di rilevare dati dagli impianti derivanti da:

  • PLC
  • OPC Server
  • Termocoppie a contatto
  • Terminalini con lettori Bar-Code
  • Panel-PC

ma effettua anche attività di gestione degli stessi. I dati raccolti dalla produzione possono essere acquisiti in modo automatico laddove siano presenti dispositivi di automazione (PLC, termocoppie…) ma, ove non presenti, vengono gestiti da dispositivi di reparto (tablet, rilevatori Bar-code…).

Dettaglio schedulazione giornaliera impianto - lavorazioni a caldo
Dettaglio schedulazione giornaliera impianto - lavorazioni a freddo
E’ possibile configurare un calendario perpetuo dei turni delle macchine

Lettura QR Code da dispositivi mobili

Tracciabilità operazioni tramite Barcode


Carichi giornalieri per impianto in real time

Sinottici previsti dal MES

SYSTEC mette a disposizione una vasta gamma di reportistica. E’ possibile inviare, contestualmente all’estrazione, il piano di lavoro giornaliero al reparto interessato.

Il calendar

Lo scheduler si occupa dunque di “dare il tempo” ed evidenziare eventuali criticità durante il flusso produttivo. Spesso accade che attività produttive legate al ciclo di lavorazione, definite in fase contrattuale o previste dalle normative vigenti, necessitino di convocazioni enti/clienti con presenza di quest’ultimi in punti specifici del calendario. Il reparto preposto a tali attività (normalmente il collaudo finale) può aumentare la propria efficienza utilizzando uno strumento complementare ed appositamente studiato per questo scopo: il calendar. Con questo strumento è possibile pianificare attività di convocazione enti/clienti, avvisare automaticamente via mail, avanzare attività dando evidenza sia lato scheduler che pianificazione dello stato delle singole attività.

Report calendario collaudi

Estensioni di programmazione

In più punti dell’applicazione SYSTEC sono esposte icone che, per convenzione, chiamiamo estensioni di programmazione. L’obbiettivo di queste estensioni è fornire una fotografia dell’ordine di produzione. Dal pop-up delle estensioni è possibile vedere in quali moduli la commessa è presente (psr, scheduler, calendario collaudi, avviso merce pronta, sessioni ritiro da conto lavoro, organizzazione trasporti) con possibilità di accesso rapido all’area stessa.

SYSTEC mette a disposizione delle aziende un ambiente di analisi della produzione completo e funzionale o, in alternativa, mette a disposizione una base dati nel caso esista già in azienda un ambiente consolidato di business intelligence.



Il SAL - Stato Avanzamento Lavori

La necessità di avere calendari sempre più compatti con date di consegna sempre più stringenti sono una costante quotidiana con cui convivere e che è necessario gestire. Il cliente chiede continuamente dati relativi al SAL (Stato Avanzamento Lavori) dei propri ordini ed è importante che quest’ultimo riceva informazioni approvate, storicizzate e con uno standard di formattazione unificato. Con SYSTEC è possibile far aderire l’azienda a questi standard configurando una formattazione documentale per il cliente, nonché storicizzare i documenti inviati.

Modulo per generazione e storicizzazione reportistica SAL clienti

Esempio formato SAL avanzamento ODP per cliente/ordine

Stato avanzamento commesse formato Timesheet

Il modulo stato avanzamento commesse formato timesheet offre un importante colpo d’occhio sugli ordini di produzione che si desidera monitorare. Il modulo offre un’ampia serie di filtri per avere fotografie più o meno ampie sulla produzione. I filtri applicati possono essere salvati per essere ricaricati in un secondo momento, senza doverli reimpostare nuovamente. Oltre ai filtri è possibile salvare i risultati delle ricerche per successive consultazioni. Per esempio, all’inizio di ogni mese, l’azienda decide di effettuare una fotografia degli ordini di produzione di un particolare cliente; a fine mese è possibile richiamare tale fotografia per analizzare come si siano effettivamente evoluti tali ordini, inserendo note ben definite aventi livelli di priorità e causali differenti. Le note possono essere inserite sia a livello di ordine di produzione che di fase di lavorazione ed è possibile filtrare gli ordini di produzione per le rispettive causali. A completamento del modulo un’esportazione in formato Excel.

Stato avanzamento commesse formato Timesheet

Esportazione in Excel

Gestione attrezzature

In ambienti produttivi è di estrema importanza tenere sotto controllo le attrezzature necessarie a soddisfare gli ordini di vendita. Prevedere e schedulare consegne di ordini senza un controllo efficace delle attrezzature che gli impianti posso richiedere, può risultare poco efficace. Systematica-Tec mette a disposizione un modulo specifico per la gestione del ciclo di vita di ogni attrezzatura ritenuta strategica per la produzione stessa.

  • Destinazione di impianto/i
  • Misure vitali e disegni tecnici
  • Famiglia
  • Particolari per i quali è necessaria
  • Stato attuale e storico produzione
  • Set soglia per alert eventuali controlli
  • Elenco ordini di produzione impiegati

Potendo definire a priori i codici articoli sui quali impiegare ogni attrezzatura, risulta automatico -in ambito ordini di produzione- avere a disposizione le attrezzature che risultano necessarie alla produzione stessa; avendone inoltre visibilità anche in ambito commerciale risulta possibile un approccio pro-attivo con evidenza di eventuali criticità. E’ comunque possibile definire le attrezzature on demand direttamente sui singoli ordini di produzione). Lo stato delle attrezzature può condizionare pesantemente l'avanzamento, impedendone per esempio il lancio in produzione.